Bonus Natale 2024: Guida alla nuova indennità in busta paga con la tredicesima
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, arriva una novità importante per i lavoratori dipendenti: oltre alla consueta tredicesima mensilità, quest’anno alcuni potranno beneficiare di un bonus aggiuntivo di 100 euro. Vediamo nel dettaglio requisiti e modalità di erogazione.
Chi può ottenere il Bonus Natale
La nuova indennità, introdotta dal decreto-legge 113/2024 e successivamente modificata dal DL 167/2024, è riservata ai lavoratori dipendenti che soddisfano tre requisiti fondamentali:
- Reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nel 2024 (esclusa l’abitazione principale)
- Presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico
- Capienza fiscale sufficiente (imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore alle detrazioni)
Come richiedere l’indennità
Per ottenere il bonus, è necessario:
- Presentare una richiesta scritta al datore di lavoro
- Fornire un’autocertificazione dei requisiti
- Indicare il codice fiscale del coniuge/convivente e dei figli fiscalmente a carico
Particolarità e limitazioni
È importante sottolineare che:
- L’importo viene parametrato ai giorni di lavoro effettivi
- Non varia in base al tipo di contratto (determinato/indeterminato) o all’orario (full-time/part-time)
- Non spetta se il coniuge/convivente è già beneficiario della stessa indennità
- Per i nuclei monogenitoriali, è sufficiente avere un figlio fiscalmente a carico
La tredicesima tradizionale
Ricordiamo che la tredicesima mensilità ordinaria:
- Matura per ogni mese di servizio prestato
- Include elementi retributivi fissi e continuativi
- È soggetta a tassazione IRPEF senza detrazioni
- Viene calcolata proporzionalmente per i contratti part-time
L’erogazione del Bonus Natale avverrà contestualmente alla tredicesima, attraverso il sistema di compensazione fiscale per i datori di lavoro.
Questa misura rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie italiane durante il periodo natalizio, in particolare per quelle con figli a carico e redditi contenuti.
0 commenti