Concordato Preventivo Biennale: Adesione 2025-2026 e Nuove Regole

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Concordato Preventivo Biennale: Adesione 2025-2026 e Nuove Regole

L’Agenzia delle Entrate ha approvato, con il Provvedimento Prot. n. 172928/2025, il modello per la comunicazione dei dati necessari all’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale (CPB) per i periodi d’imposta 2025 e 2026, insieme alle relative istruzioni.

Cos’è il Concordato Preventivo Biennale

Il concordato preventivo biennale è stato istituito dal D.lgs. n. 13/2024 (articoli 6-28) con lo scopo di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e favorire l’adempimento spontaneo. Si tratta di un accordo tra il contribuente e l’Agenzia delle Entrate che definisce preventivamente, per un biennio, il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni, oltre al valore della produzione netta ai fini IRAP.

Chi può aderire

Il CPB è riservato ai contribuenti che:

  • Esercitano attività d’impresa, arti o professioni soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA)
  • Hanno svolto nel 2024, in via prevalente, un’attività economica nei settori dell’agricoltura, manifatture, servizi, attività professionali o commercio
  • Non superano i 5.164.569 euro di ricavi o compensi

Novità e tempistiche

Il modello CPB deve essere utilizzato in assenza di una proposta di concordato già in essere per il biennio 2024-2025. È possibile aderire alla proposta in due modi:

  • Inviando il modello CPB insieme al modello ISA durante la trasmissione della dichiarazione annuale dei redditi
  • Inviando il modello CPB in modo autonomo

Il termine di adesione al concordato è stato posticipato al 30 settembre 2025 (rispetto al precedente termine del 31 luglio) dal decreto correttivo approvato il 13 marzo 2025.

Esclusioni e cause ostative

Non possono accedere al CPB i contribuenti che presentano:

  • Mancata presentazione della dichiarazione dei redditi in almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti
  • Debiti tributari o contributivi definitivamente accertati superiori a 5.000 euro
  • Condanne per reati tributari, false comunicazioni sociali, riciclaggio o autoriciclaggio negli ultimi tre periodi d’imposta
  • Operazioni di fusione, scissione, conferimento o modifica della compagine sociale durante il primo periodo d’imposta oggetto di concordato
  • Redditi esenti, esclusi o non concorrenti alla base imponibile superiori al 40% del reddito derivante dall’attività

Una novità importante introdotta dal decreto correttivo riguarda i contribuenti che dichiarano redditi di lavoro autonomo e partecipano contemporaneamente ad associazioni o società tra professionisti: l’accesso al concordato è consentito solo se anche queste associazioni o società aderiscono alla proposta per i medesimi periodi d’imposta.

Vantaggi dell’adesione

Chi aderisce al concordato:

  • È obbligato a dichiarare gli importi concordati nelle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta oggetto di accordo
  • Viene escluso dagli accertamenti di cui all’articolo 39 del DPR n. 600/1973
  • Accede ai benefici premiali specifici del regime ISA, compresi quelli relativi all’IVA

Come si determina il reddito concordato

Il reddito oggetto di concordato sarà determinato sulla base della proposta dell’Agenzia delle Entrate, con alcune rettifiche specifiche per imprese e professionisti:

Per le imprese, il reddito concordato sarà:

  • La proposta dell’Agenzia delle Entrate
  • Più eventuali plusvalenze e sopravvenienze attive
  • Meno eventuali minusvalenze e sopravvenienze passive
  • Più redditi di partecipazione
  • Meno eventuali perdite a riporto dagli esercizi precedenti

Per i professionisti, il reddito concordato sarà:

  • La proposta dell’Agenzia delle Entrate
  • Più eventuali plusvalenze
  • Meno eventuali minusvalenze
  • Più redditi di partecipazione

In entrambi i casi, il reddito rilevante ai fini fiscali non potrà essere inferiore a 2.000 euro.

Compilazione del modello

Il modello CPB richiede l’indicazione di:

  • Codice fiscale
  • Codice ISA
  • Codice attività prevalente
  • Categoria reddituale (reddito d’impresa o di lavoro autonomo)

Nel Quadro P vanno indicate le condizioni di accesso, i dati contabili e l’accettazione della proposta:

  • P01-P03: Dichiarazioni relative all’assenza di debiti tributari, cause di esclusione ed eventi straordinari
  • P04-P05: Dati relativi al reddito e al valore della produzione netta IRAP del 2024
  • P06-P09: Proposta CPB per reddito e valore della produzione netta IRAP per 2025 e 2026
  • P10: Firma per l’accettazione della proposta

Quando cessa l’efficacia

Il concordato preventivo cessa di avere efficacia in caso di:

  • Modifica dell’attività svolta durante il biennio
  • Cessazione dell’attività
  • Presenza di circostanze eccezionali che generano minori redditi effettivi eccedenti il 30% rispetto a quelli concordati
  • Operazioni straordinarie durante il primo periodo d’imposta
  • Ricavi o compensi superiori al limite ISA maggiorato del 50%

Per maggiori informazioni e casi specifici, è consigliabile consultare un professionista del settore.

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