Credito d’imposta per investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno: proroga al 2025
Il governo italiano ha esteso al 2025 il credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno, offrendo importanti incentivi per le imprese che investono in queste aree designate. La proroga, stabilita dalla Legge 207/2024, si basa sulla misura originaria introdotta dall’articolo 16 del D.L. 124/2022.
Misure del Credito d’Imposta
L’agevolazione si applica agli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025, con percentuali differenziate per territorio e dimensione aziendale:
- 50% per investimenti nei territori del Fondo transizione giusta della Puglia
- 40% per investimenti in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e territori designati della Sardegna
- 30% per investimenti in Basilicata, Molise e Sardegna
- 15% per investimenti nelle zone assistite dell’Abruzzo
Per le PMI sono previste maggiorazioni:
- Medie imprese: +10 punti percentuali
- Piccole imprese: +20 punti percentuali
Requisiti e Limiti degli Investimenti
Per accedere all’agevolazione:
- Investimento minimo: 200.000 euro
- Investimento massimo: 100 milioni di euro
- Gli investimenti devono riguardare beni strumentali nuovi, inclusi macchinari, impianti e immobili
- Il costo di terreni e immobili non può superare il 50% dell’investimento totale
Procedura di Accesso
Le imprese devono seguire una procedura in due fasi:
- Comunicazione iniziale (31 marzo – 30 maggio 2025):
- Presentazione dell’ammontare delle spese previste all’Agenzia delle Entrate
- Comunicazione integrativa (18 novembre – 2 dicembre 2025):
- Attestazione degli investimenti realizzati
- Presentazione delle fatture elettroniche e delle certificazioni richieste
Caratteristiche dell’Agevolazione
Il credito d’imposta:
- È utilizzabile esclusivamente in compensazione
- Non è soggetto ai limiti annuali di compensazione
- Deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi
- Richiede il mantenimento dell’attività nella zona ZES per almeno cinque anni
È stato stanziato un budget complessivo di 2,2 miliardi di euro per il 2025, con possibili rimodulazioni degli importi individuali in base alle domande pervenute.
Per le imprese che intendono investire nel Mezzogiorno, questa proroga rappresenta un’importante opportunità per beneficiare di significativi vantaggi fiscali contribuendo allo sviluppo economico del territorio.
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