Decontribuzione Sud 2025: novità per le PMI
La Legge di Bilancio 2025 ha dato il via alla nuova Decontribuzione Sud per le PMI, con importanti agevolazioni contributive per le imprese del Mezzogiorno. Vediamo nel dettaglio come funziona questa misura operativa da febbraio 2025.
Chi può beneficiarne
L’agevolazione è rivolta alle microimprese e PMI che:
- Hanno sede nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna
- Occupano fino a 250 dipendenti
- Hanno un fatturato non superiore a 50 milioni di euro o un bilancio annuo sotto i 43 milioni
L’entità dello sgravio
Lo sgravio contributivo si articola su più anni con percentuali decrescenti:
- 2025: 25% con tetto massimo di 145 euro mensili
- 2026-2027: 20% con tetto di 125 euro mensili
- 2028: 20% con tetto di 100 euro mensili
- 2029: 15% con tetto di 75 euro mensili
Caratteristiche principali
- Si applica ai rapporti a tempo indeterminato in essere al 31 dicembre dell’anno precedente
- Vale per 12 mensilità
- Le mensilità aggiuntive (13a e 14a) non rientrano nel calcolo se erogate in unica soluzione
- È cumulabile con altre agevolazioni contributive, nei limiti della contribuzione dovuta
Sede di lavoro e applicabilità
Un aspetto interessante riguarda la sede di lavoro: anche le aziende con sede legale fuori dalle regioni agevolate possono beneficiarne per le unità operative nel Mezzogiorno. Per la somministrazione di lavoro, conta la sede dell’utilizzatore, non dell’agenzia.
Esclusioni
Sono esclusi dall’agevolazione:
- Il settore agricolo
- I contratti di lavoro domestico
- I rapporti di apprendistato
- I contratti intermittenti
- Gli enti pubblici economici e altre categorie di enti pubblici
Aspetti operativi
Dal punto di vista pratico, l’agevolazione:
- È operativa da febbraio 2025
- Permette il recupero degli arretrati di gennaio
- Richiede una specifica esposizione in denuncia Uniemens
- Va gestita nel rispetto dei massimali previsti per gli aiuti de minimis
Questa misura rappresenta un importante sostegno alle imprese del Sud, in particolare per le PMI che puntano sulla stabilità occupazionale attraverso contratti a tempo indeterminato.
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