Decreto Fiscale 2025: Le principali novità

Concordato

Decreto Fiscale 2025: Le principali novità in materia economica e fiscale

Il 20 ottobre 2024 è entrato in vigore il decreto legge n. 155/2024, portando significative novità in ambito fiscale ed economico. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 ottobre, introduce importanti modifiche al concordato preventivo biennale, al bonus ZES e all’Ape sociale.

Concordato preventivo biennale: nuove opportunità per i contribuenti

Una delle novità più rilevanti riguarda i contribuenti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale. Per coloro che hanno dichiarato limitazioni operative dovute alla pandemia COVID-19, il decreto introduce la possibilità di accedere a un’imposta sostitutiva ridotta, purché:

  • Non siano contribuenti forfettari
  • Non abbiano superato i 5.164.569 euro di ricavi o compensi

L’imposta sostitutiva viene calcolata applicando l’aliquota del 12,5% sulla differenza tra il reddito dichiarato e lo stesso aumentato del 25%. Per l’IRAP, l’aliquota è del 3,9% sul valore della produzione netta, con una riduzione finale del 30% su entrambe le imposte.

Nuovi codici tributo per i versamenti

L’Agenzia delle Entrate ha istituito tre nuovi codici tributo per i versamenti:

  • 4074: per persone fisiche
  • 4075: per altri contribuenti (imposta sostitutiva su redditi e addizionali)
  • 4076: per l’imposta sostitutiva IRAP

Bonus ZES: ampliamento degli investimenti ammissibili

Il decreto introduce modifiche significative al credito d’imposta per la ZES unica del Mezzogiorno. La novità più rilevante consente di includere nella comunicazione integrativa (da presentare tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024) anche gli investimenti realizzati tra gennaio e novembre 2024, precedentemente non dichiarati.

L’Agenzia delle Entrate determinerà l’importo massimo del bonus fruibile attraverso un provvedimento del direttore, da emanare entro il 12 dicembre 2024. Il calcolo terrà conto delle risorse residue e dell’ammontare complessivo dei crediti richiesti.

Potenziamento dell’Ape sociale

Il decreto prevede un significativo rifinanziamento dell’Ape sociale con stanziamenti progressivi:

  • 20 milioni di euro per il 2025
  • 30 milioni di euro per il 2026
  • 50 milioni di euro per il 2027
  • 10 milioni di euro per il 2028

Considerazioni finali

Il decreto rappresenta un importante intervento nel panorama fiscale italiano, offrendo nuove opportunità per i contribuenti e introducendo misure di sostegno mirate. Le modifiche al concordato preventivo biennale e al bonus ZES, in particolare, dimostrano l’attenzione del legislatore alle esigenze delle imprese, specialmente quelle operanti nel Mezzogiorno.

Ti potrebbero interessare:

Novità 2025: Chiarimenti sulle modifiche Irpef-Ires

Novità 2025: Chiarimenti sulle modifiche Irpef-Ires

Novità 2025: Chiarimenti sulle modifiche Irpef-Ires Il Decreto Legislativo n. 192/2024 ha introdotto importanti novità in materia di Irpef e Ires con significativi impatti sugli adempimenti fiscali 2025. Vediamo alcuni chiarimenti sui principali dubbi emersi tra...

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere gli articoli in anteprima

Consenso trattamento dati:

Grazie per l'iscrizione!! Controlla la tua casella di posta per confermare

Pin It on Pinterest

Share This