Impresa familiare: guida ai benefici fiscali per il 2025
Scadenza 31 dicembre 2024 per l’atto costitutivo
Chi vuole trasformare la propria impresa individuale in impresa familiare per beneficiare della ripartizione fiscale del reddito nel 2025 deve affrettarsi: c’è tempo solo fino al 31 dicembre 2024 per redigere l’atto costitutivo.
Chi può partecipare all’impresa familiare
L’impresa familiare mantiene la natura di impresa individuale, dove il titolare resta l’unico responsabile verso terzi, ma permette di coinvolgere attivamente nella gestione:
- Il coniuge
- I parenti fino al terzo grado
- Gli affini entro il secondo grado
La ripartizione del reddito: regole e limiti
Un elemento chiave riguarda la distribuzione del reddito:
- Al titolare deve essere attribuito almeno il 51%
- Ai collaboratori familiari può essere assegnato fino al 49% del reddito complessivo
- La ripartizione deve essere proporzionale all’effettivo lavoro prestato
Gestione e processo decisionale
Poteri del titolare
- Piena autonomia nella gestione ordinaria
- Responsabilità verso terzi
- Obbligo di mantenimento dei familiari collaboratori
Decisioni a maggioranza
Le seguenti scelte richiedono il voto della maggioranza dei familiari:
- Impiego degli utili
- Gestione straordinaria
- Indirizzi produttivi
- Eventuale cessazione dell’attività
Aspetti fiscali e contributivi
Tassazione
- Il reddito dei collaboratori va nel quadro RH (redditi di partecipazione)
- Le perdite sono a carico esclusivo del titolare
Contributi previdenziali
- Obbligo di iscrizione alla gestione artigiani/commercianti per i collaboratori continuativi
- Possibilità di deduzione dei contributi sia per il titolare che per i collaboratori
Come procedere per la trasformazione
Per attivare i benefici fiscali dal 2025 è necessario:
- Predisporre l’atto costitutivo entro il 31/12/2024
- Scegliere tra atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Definire le quote di partecipazione agli utili
- Specificare i ruoli e le mansioni dei collaboratori
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