Legge di Bilancio 2025: Guida Completa alle Nuove Misure per le Imprese

La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207 del 30 dicembre 2024) introduce un articolato pacchetto di incentivi e agevolazioni per il mondo imprenditoriale italiano. Vediamo nel dettaglio tutte le novità che impatteranno sulle aziende.

Sostegno al Settore Turistico e della Ristorazione

Detassazione del Lavoro Festivo e Notturno

Per fronteggiare la carenza di personale nel settore turistico-alberghiero, viene introdotto un trattamento integrativo speciale dal 1° gennaio al 30 settembre 2025. Il beneficio consiste in una detassazione del 15% delle retribuzioni per:

• Lavoro notturno
• Prestazioni straordinarie nei giorni festivi
• Attività negli stabilimenti termali

La misura si applica ai lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 40.000 euro nell’anno 2024.

Nuovo Regime per le Mance

Viene ampliato il regime di detassazione delle mance con due novità sostanziali:

• Innalzamento del limite al 30% del reddito annuo (precedentemente 25%)
• Estensione ai lavoratori con reddito fino a 75.000 euro (prima 50.000 euro)

Riforma dell’IRES e Incentivi agli Investimenti

IRES Agevolata al 20%

Per il periodo d’imposta 2025, l’aliquota IRES scende al 20% (dal 24%) per le imprese che rispettano determinate condizioni:

• Accantonamento a riserva dell’80% degli utili 2024
• Investimento di almeno il 30% degli utili accantonati in beni strumentali Transizione 4.0 e 5.0
• Mantenimento dei livelli occupazionali
• Nuove assunzioni a tempo indeterminato

Potenziamento Transizione 5.0

Il programma viene significativamente rafforzato con:

• Inclusione delle società di servizi energetici certificate (ESCo)
• Incremento al 35% del credito d’imposta per investimenti tra 2,5 e 10 milioni
• Nuove disposizioni per il fotovoltaico
• Possibilità di cumulo con incentivi ZES e fondi UE
• Verifica del risparmio energetico più flessibile

Misure per il Mezzogiorno

Decontribuzione Sud

Per le regioni meridionali (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) sono previsti due regimi:

Per Microimprese e PMI:

• Esonero contributivo del 25% nel 2025
• Tetto massimo di 145 euro mensili per dipendente
• Applicabile alle aziende fino a 250 dipendenti

Per Grandi Imprese:

• Esonero contributivo condizionato all’incremento occupazionale
• Necessaria autorizzazione della Commissione europea
• Esclusione del settore agricolo e domestico

Sostegno all’Innovazione e alla Ricerca

Credito d’Imposta R&S

Per le imprese che hanno aderito al riversamento spontaneo del credito R&S:

• Contributo in conto capitale
• Stanziamenti: 60 milioni per il 2025, 50 milioni per il 2026, 80 milioni per il 2027 e 60 milioni per il 2028
• Modalità di erogazione da definire con decreto ministeriale

Quotazione PMI

• Proroga fino al 31 dicembre 2027 del credito d’imposta
• Supporto alle spese di consulenza per la quotazione
• Aggiornamento dei limiti di utilizzo

Fondo di Garanzia e Accesso al Credito

Estensione al 2025

• Proroga delle attuali modalità operative
• Inclusione degli Enti del Terzo Settore
• Operazioni fino a 60.000 euro senza valutazione
• Iscrizione al RUNTS necessaria per gli ETS

Considerazioni Finali

La Legge di Bilancio 2025 si configura come un intervento organico a sostegno del sistema imprenditoriale italiano, con particolare attenzione alla transizione tecnologica, al risparmio energetico e allo sviluppo del Mezzogiorno. Le misure introdotte mirano a stimolare gli investimenti, l’occupazione e l’innovazione, fornendo un quadro di incentivi diversificato e modulato sulle diverse esigenze delle imprese.