Note di Variazione in Diminuzione (Note di Credito)
Le note di variazione in diminuzione (note di credito) regolano le modifiche dell’imponibile e/o dell’imposta successivamente all’emissione di una fattura. La loro disciplina è stabilita dall’articolo 26, comma 2 del D.P.R. 633/1972 e viene applicata sia per correggere errori che per concedere sconti. In questa guida, esploreremo quando e come emettere le note di variazione, con un focus particolare sulle procedure concorsuali.
Cosa Sono le Note di Variazione?
Le note di variazione sono documenti che servono a rettificare l’imponibile e l’imposta di una fattura precedentemente emessa. Possono essere:
Note di Variazione in Aumento (Note di Debito): Obbligatorie per correggere errori o modificare importi aumentati. Non hanno limiti temporali.
Note di Variazione in Diminuzione (Note di Credito): Facoltative, utilizzate per correggere errori o applicare sconti sopravvenuti. Possono essere emesse senza limiti temporali per alcune situazioni, ma sono soggette a limiti di tempo in altri casi.
Quando Emmettere una Nota di Variazione in Diminuzione?
1. Senza Limiti Temporali:
Nullità del Contratto: Contratti che sono contrari a norme imperative o mancano dei requisiti essenziali.
Annullamento del Contratto: Contratti conclusi con errori o senza autorizzazione.
Revoca del Contratto: Atto che rimuove quello originario.
Risoluzione del Contratto: Disfunzioni nel rapporto contrattuale come inadempimento o impossibilità sopravvenuta.
Rescissione del Contratto: Invalidità del contratto concluso in stato di pericolo o bisogno.
Procedure Concorsuali Infruttuose: Come procedure fallimentari non fruttuose.
2. Con Limite Temporale di Un Anno:
Sconti Non Contrattuali: Sconti concessi successivamente all’accordo.
Errori di Fatturazione: Correzioni per errori materiali o di calcolo.
Procedure Concorsuali e Note di Variazione
Con le modifiche introdotte dall’articolo 18 del D.L. 73/2021, i termini per emettere note di variazione in diminuzione in caso di procedure concorsuali sono stati ridotti. Ora, la nota può essere emessa al momento in cui il debitore è assoggettato alla procedura concorsuale.
Tabella di Sintesi per le Procedure Concorsuali:
Tipo di Procedura Data di Avvio Scadenza per Nota di Variazione
Fallimento Data della sentenza di fallimento Scadenza del termine per osservazioni al piano di riparto finale
Concordato Preventivo Decreto di ammissione alla procedura Momento in cui il debitore adempie gli obblighi concordatari
Liquidazione Coatta Amministrativa Data del provvedimento di liquidazione coatta Decorso dei termini per l’approvazione del piano di riparto
Amministrazione Straordinaria Data del decreto di amministrazione straordinaria –
Sconti e Errori di Fatturazione
Sconti Contrattuali: Se previsti contrattualmente, non ci sono limiti temporali. Se concessi successivamente, la nota di credito non ha rilevanza IVA se è trascorso più di un anno.
Errori di Fatturazione: È possibile emettere una nota di credito per errori materiali o di calcolo riportati in fattura.
Esempio di Applicazione:
Alfa cede beni a Beta per un imponibile di €25.000 + IVA (aliquota 22%). Il 15.10.2024, le parti concordano una riduzione del prezzo del 5%, ma essendo trascorso oltre un anno, la variazione non è più valida ai fini IVA.
Aspetti Contabili e Obblighi
Cedente/Prestatore:
Registrazione: Nota di credito in diminuzione delle operazioni attive nel registro delle fatture emesse.
Contabilità: Annotazione in diminuzione dei “Crediti V/Clienti” o nella voce “Altri debiti”.
Cessionario/Committente:
Registrazione: Nota di credito nel registro degli acquisti.
Contabilità: Annotazione tra i “Crediti V/Altri” o in diminuzione dei “Debiti V/Fornitori”.
Esempio Contabile:
Cedente (Zeta): Emissione nota di credito per la restituzione di beni non conformi. Acquirente (Gamma): Ricezione nota di credito e registrazione dell’IVA corretta.
Riferimenti Normativi:
Articolo 26 D.P.R. 633/1972
Per ulteriori informazioni o assistenza, non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a navigare attraverso la complessità della gestione IVA e delle note di variazione.
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