Nuovo accordo per l’internazionalizzazione: i commercialisti italiani aprono le porte ai mercati globali
Un importante passo avanti nel supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane è stato compiuto con la firma di un innovativo protocollo d’intesa che vede protagonisti tre attori chiave del panorama economico nazionale: il Consiglio nazionale dei commercialisti, l’Associazione internazionalizzazione commercialisti esperti contabili (Aicec) e Assocamerestero.
Gli obiettivi dell’accordo
L’intesa, siglata dai presidenti Elbano de Nuccio, Giovanni Gerardo Parente e Mario Pozza, si pone come obiettivo primario il potenziamento delle competenze dei commercialisti italiani nell’ambito dell’internazionalizzazione. Il protocollo mira a fornire ai professionisti strumenti avanzati e know-how specifico per ampliare la gamma di servizi di consulenza offerti alle imprese clienti.
Le opportunità sui mercati esteri
Un aspetto particolarmente rilevante dell’accordo riguarda l’accesso alle opportunità offerte dalla rete delle Camere di commercio italiane all’estero (Ccie), che operano in ben 63 mercati internazionali. Questa collaborazione permetterà ai commercialisti di:
- Accedere a progetti di promozione internazionale
- Fornire assistenza mirata alle imprese sui mercati esteri
- Partecipare a iniziative formative specializzate
Le iniziative concrete
Il protocollo prevede diverse azioni operative:
- Organizzazione di eventi formativi e informativi dedicati ai commercialisti e alle imprese loro clienti
- Creazione di gruppi di approfondimento specifici con le Ccie
- Partecipazione di Assocamerestero alle iniziative realizzate in Italia dal Consiglio nazionale dei Commercialisti e da Aicec
- Sviluppo di collaborazioni operative dirette sui mercati esteri
Prospettive future
Questa partnership strategica rappresenta un significativo avanzamento nel processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, offrendo ai commercialisti gli strumenti necessari per guidare le aziende clienti verso nuove opportunità di crescita sui mercati globali. La sinergia tra questi tre importanti organismi promette di rafforzare la presenza delle imprese italiane all’estero, facilitando l’accesso a nuovi mercati attraverso un supporto professionale qualificato e strutturato.
0 commenti