Polizze catastrofali: rinviato l’obbligo per le piccole imprese, istituito tavolo tecnico al MIMIT
Il percorso di implementazione dell’obbligo assicurativo contro eventi catastrofali per le imprese italiane entra in una nuova fase. Il 31 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge che rimanda le scadenze per micro, piccole e medie imprese, rispondendo alle preoccupazioni sollevate dalle organizzazioni di rappresentanza.
Nuove scadenze differenziate per dimensione aziendale
Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 marzo, ha ridefinito il calendario di entrata in vigore dell’obbligo secondo uno schema progressivo:
- Grandi imprese: confermata la scadenza del 1° aprile 2025
- Medie imprese: rinvio al 1° ottobre 2025
- Micro e piccole imprese: proroga al 1° gennaio 2026
La decisione riflette la necessità di consentire maggior tempo alle realtà imprenditoriali più piccole per adeguarsi a un obbligo che presenta ancora numerosi aspetti da chiarire.
Il contesto della proroga
La proroga è stata concessa in risposta alle numerose criticità evidenziate dalle organizzazioni di rappresentanza delle imprese riguardo all’applicazione dell’obbligo assicurativo. Tra le principali problematiche sollevate figurano:
- L’assenza di una chiara definizione delle coperture minime obbligatorie
- La mancanza di parametri precisi per la determinazione dei premi assicurativi
- Le incertezze sulle procedure e i tempi di risarcimento in caso di sinistro
- La difficile reperibilità sul mercato di polizze adeguate, specialmente per le micro e piccole imprese
- L’onerosità potenziale dei premi in assenza di un quadro regolatorio definito
Il rinvio, dunque, non rappresenta un semplice slittamento temporale, ma si inserisce in una strategia più ampia finalizzata a costruire un sistema assicurativo realmente efficace e sostenibile, con particolare attenzione alle esigenze delle imprese di minori dimensioni.
Al via il tavolo permanente presso il MIMIT
Proprio per affrontare le criticità emerse, si è tenuto ieri presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro che ha visto la partecipazione dei principali stakeholder del settore: rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali, dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), di SACE e dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).
L’esito della riunione è stato positivo, con particolare riferimento all’impegno del Ministero di:
- Rendere permanente il tavolo di confronto
- Introdurre, in fase di conversione del decreto-legge, i necessari correttivi per garantire chiarezza applicativa
- Sostenere l’avvio di un dialogo tra compagnie assicurative e organizzazioni imprenditoriali per definire linee guida contrattuali condivise
Le esigenze delle piccole imprese al centro dell’attenzione
Il nodo centrale della questione riguarda la necessità di creare un quadro normativo e operativo che risponda alle specifiche esigenze delle realtà imprenditoriali di minori dimensioni. La sfida consiste nel bilanciare l’obiettivo di protezione dai rischi catastrofali con la sostenibilità economica degli oneri assicurativi.
I rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali chiedono che la proroga non sia una semplice dilazione temporale, ma l’occasione per sviluppare:
- Polizze con condizioni contrattuali chiare e trasparenti
- Meccanismi di risarcimento equi e proporzionati ai danni subiti
- Un sistema che integri la copertura assicurativa con politiche di prevenzione e manutenzione del territorio
L’auspicio espresso durante l’incontro è che si creino le condizioni affinché le imprese possano stipulare polizze che garantiscano effettiva tutela in caso di calamità naturali, permettendo una rapida ripresa delle attività dopo gli eventi dannosi.
Verso una cultura della prevenzione e dell’assicurazione
Parallelamente al lavoro istituzionale, si stanno sviluppando iniziative per diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza della gestione del rischio catastrofale. Nei prossimi mesi saranno organizzati webinar e incontri formativi per fare il punto sulla situazione e definire strategie operative per le imprese.
L’approccio integrato tra normativa, strumenti assicurativi e prevenzione rappresenta la chiave per costruire un sistema efficace di protezione del tessuto imprenditoriale italiano di fronte ai crescenti rischi legati ai cambiamenti climatici e ad altri eventi catastrofali.
La strada per arrivare a un sistema equilibrato è ancora in fase di costruzione, ma il rinvio differenziato delle scadenze e l’istituzione di un tavolo permanente segnano un passo importante verso soluzioni più adeguate alle diverse realtà del panorama imprenditoriale italiano.
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