Regime Premiale ISA 2025: Nuove soglie e benefici per i contribuenti

22/04/2025

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato il Provvedimento n. 176203/2025 che definisce i livelli di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2024, stabilendo i requisiti necessari per accedere ai benefici premiali previsti per i contribuenti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA).

I principali benefici del regime premiale

Il regime premiale ISA 2025 offre diversi vantaggi in base al punteggio di affidabilità ottenuto dal contribuente:

Esonero dal visto di conformità per compensazioni

Per i contribuenti con punteggio almeno pari a 9 (o con media dei punteggi 2023-2024 pari a 9):

• Esonero per crediti IVA fino a 70.000 euro (maturati nel 2025 e crediti da modelli TR del 2026)
• Esonero per crediti imposte dirette e IRAP fino a 50.000 euro (maturati nel 2024)

Per i contribuenti con punteggio tra 8 e 9 (o con media 2023-2024 di almeno 8,5):

• Esonero per crediti IVA fino a 50.000 euro
• Esonero per crediti imposte dirette e IRAP fino a 20.000 euro

Rimborsi IVA senza visto o garanzia

Con le stesse soglie di punteggio del punto precedente, i contribuenti possono beneficiare dell’esonero dall’apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia per i rimborsi IVA fino a 70.000 euro (per punteggio ≥ 9) o 50.000 euro (per punteggio tra 8 e 9).

Altri importanti benefici

• Esclusione dalla disciplina delle società non operative: per contribuenti con punteggio almeno pari a 9
• Esclusione da accertamenti basati su presunzioni semplici: per punteggio di almeno 8,5 o media di almeno 9
• Riduzione di un anno dei termini di accertamento: per contribuenti con punteggio almeno pari a 8
• Esclusione dalla determinazione sintetica del reddito: per punteggio almeno pari a 9

Considerazioni per chi esercita attività miste

Un aspetto particolarmente rilevante riguarda i contribuenti che esercitano sia attività d’impresa che di lavoro autonomo. In questi casi, per accedere ai benefici è necessario:

• Applicare gli ISA per entrambe le categorie reddituali
• Raggiungere il punteggio minimo richiesto in ciascuna attività separatamente

Come chiarito nel documento, non è possibile fare una media tra i punteggi delle diverse attività. Ad esempio, un contribuente che ottiene un punteggio di 7 come geometra (lavoro autonomo) e 10 come imprenditore edile (impresa) non potrà accedere al regime premiale che richiede un punteggio minimo di 8.

Novità rilevanti

Il documento richiama l’attenzione sull’articolo 14 del D.lgs. Adempimenti n. 1/2024, che ha aumentato le soglie al di sotto delle quali il visto di conformità non è più richiesto per compensazioni e rimborsi IVA.

Inoltre, viene ricordato che l’articolo 9 del DL n. 73/2022 ha abrogato, a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, le disposizioni del DL n. 138/2011 in materia di società in perdita sistematica, pertanto le esclusioni previste riguardano solo le società non operative.

Il regime premiale ISA conferma la possibilità, introdotta in precedenza, di accedere ai benefici non solo in base al punteggio ottenuto nel singolo anno fiscale 2024, ma anche considerando la media dei punteggi conseguiti negli ultimi due periodi d’imposta (2023 e 2024).