Superbonus 2022: possibile spalmare anche parzialmente la detrazione in 10 anni
L’Agenzia delle Entrate, con la recente risposta all’interpello n. 252 del 9 dicembre 2024, ha fornito importanti chiarimenti sulla possibilità di dilazionare in 10 anni la detrazione del Superbonus per le spese sostenute nel 2022, anche limitatamente ad alcuni interventi specifici.
La novità principale
La vera novità emersa dal documento è la possibilità di applicare la dilazione decennale anche solo ad una parte delle spese sostenute nel 2022. Ad esempio, un contribuente potrebbe scegliere di spalmare in 10 anni la detrazione relativa alla sostituzione degli infissi e dell’impianto di climatizzazione, mantenendo invece la ripartizione in 4 anni per altri interventi come l’isolamento termico.
Le condizioni da rispettare
Per poter usufruire di questa opportunità è necessario che:
- La spesa sia stata sostenuta nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022
- Non sia stata già indicata la rata di detrazione nella dichiarazione dei redditi 2022
- L’opzione venga esercitata nella dichiarazione dei redditi 2023
Le ragioni della misura
La possibilità di dilazione è stata introdotta per venire incontro ai contribuenti che rischiano l’incapienza fiscale. Infatti, la riduzione da 5 a 4 anni della ripartizione originaria ha comportato rate annuali più elevate, che potrebbero superare l’IRPEF dovuta dal contribuente, impedendo così il pieno utilizzo della detrazione.
Il quadro delle aliquote
Vale la pena ricordare che il Superbonus sta entrando nella sua fase conclusiva:
- 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022
- 90% per le spese del 2023
- 70% per il 2024
- 65% per il 2025
I contribuenti che hanno già presentato la dichiarazione 2022 potranno presentare un modello integrativo per modificare la ripartizione delle rate secondo le nuove disposizioni. La scelta della dilazione in 10 anni, una volta effettuata, diventa irrevocabile.
L’intervento dell’Agenzia delle Entrate offre quindi una maggiore flessibilità nella gestione delle detrazioni, permettendo ai contribuenti di ottimizzare il beneficio fiscale in base alle proprie esigenze e capacità contributive.
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